Carciofo 9 Tintura Madre 50ml

CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE

CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE descrizione e uso 

CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE è un dispositivo parafarmaceutico utilizzato per depurare l’organismo e favorire la funzionalità epatica e digestiva.
Si raccomanda l’uso in supporto ad opportuna terapia farmacologica, se affetti da disturbi intestinali ed epatici cronici.
CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE viene commercializzato come Integratore alimentare a base di estratto di carciofo foglie ed estratto idroalcolico.
Il prodotto viene commercializzato come flacone contenente 50 ML di soluzione da diluire in acqua.

CARCIOFO 60CPS 400MG come funziona?

Andiamo ad esaminare come l’estratto di carciofo, il componente fondamentale di CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE, realizzi il proprio effetto benefico sull’organismo. 
Acido clorogenico, flavonoidi, mucillagini, tannini sono gli effettori benefici del carciofo. Le mucillagini favoriscono il transito intestinale siccome fungono da lassativi osmotici. I tannini fungono da antinfiammatori, astringenti, antibatterici ed emostatici anche se la loro azione principale è rivolta a stimolare la funzione della flora batterica intestinale. I flavonoidi esplicano azione antimicrobica, batteriostatica e antiossidante. L’acido clorogenico riduce l’assorbimento del glucosio regolarizzando così la funzionalità pancreatica. 

CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE come assumerlo?

Come si deve prendere CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE? Per l’assunzione, bisogna diluire dalle 30 alle 50 gocce in un mezzo bicchiere d’acqua.
Assumere 2 o 3 volte d’acqua lontano dai pasti.

CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE avvertenze

Effetti avversi di CARCIOFO 9 50ML TINTURA MADRE sono connessi o al sovradosaggio o all’ipersensibilità.
I primi sono per lo più immediatamente reversibili dopo sospensione del trattamento.
La sintomatologia consiste in: irritabilità, mal di testa, senso di gonfiore e può causare diarrea.
In caso di reazioni allergiche assistiamo alla presenza di orticaria ed edema nei casi lievi/moderati o shock anafilattico nei casi gravi.
In tali casi, sospendere l’assunzione e contattare il medico.