microrganismi e la raccolta di materiale e secrezioni direttamente dai focolai patologici. Per quanto riguarda i trattamenti utilizzati esistono diversi metodi per utilizzare questi composti e ricavarne gli effetti benefici.
Le branche della bioterapia
Ma quali sono i metodi di trattamento impiegati e per cosa si differenziano tra di loro? L’estrazione è pressoché simile per tutti i trattamenti e consiste in complessi processi di diluizione e dinamizzazione. La differenza sostanziale riguarda i principi di funzionamento che si vogliono ottenere. Valutiamo quali sono:
- Isoterapia: il principio di funzionamento di questo trattamento presuppone la somministrazione di componenti simili alla patologia scatenante. Difatti l’idea è di curare il simile con il simile implementando e massimizzando la risposta immunitaria;
- Litoterapia: principi attivi ricavati dalla degradazione, diluizione e dinamizzazione delle rocce;
- Oligoterapia: commistione di vari elementi, in genere minerali e metalli con formula potenziata atti a contrastare l’avanzata di varie patologie;
- Organoterapia: derivati antropologici. Principio di funzionamento dovuto alla somministrazione di composti fito-embrionali utili a migliorare il compito e la vitalità degli organi;
- Omeosinergia: dispositivi antinfiammatori di origine naturale congiunti al principio di funzionamento dell’isoterapia;
- Gemmoterapia: prodotti ricavati dal trattamento ai fini medici di semi.
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