Vivinduo Febbre Congestione Nasale in bustine, è un farmaco indicato per influenze e sintomi del raffreddore.
Per una bustina da 1,5 g sono presenti i seguenti principi attivi: Paracetamolo 500 mg Pseudoefedrina cloridrato 60 mg (equivalente a 49,15 mg di pseudoefedrina) Eccipienti con effetti noti: Sorbitolo (E420): 95,2 mg Saccarosio: 388,1 mg. Per l’elenco completo, fare riferimento al foglietto illustrativo.
Gli eccipienti presenti sono: saccarosio, aroma limone, acido citrico anidro, sorbitolo, sucralosio, polisorbato 20, colorante rosso barbabietola, colorante riboflavina sodio fosfato.
Per la posologia si consiglia quanto segue: negli adulti e e ragazzi sopra i 12 anni di età, assumere dalle 2 alle 3 bustine al giorno da sciogliere in acqua; per bambini si consiglia di ascoltare preventivamente il parere del proprio medico; per anziani e soggetti con funzione epatica o renale compromessa, si raccomanda di ridurre il dosaggio in base alle condizioni del paziente e in ogni caso si consiglia di ascoltare il proprio medico prima dell’utilizzo di Vivinduo Febbre Congestione Nasale.
Non superare i 5 giorni di utilizzo per gli adulti e i 3 per bambini tra i 12 e i 18 anni.
Per la modalità di utilizzo si consiglia di sciogliere il contenuto di una bustina in acqua e bere subito.
Si raccomanda di non utilizzare il prodotto insieme ad altri farmaci che contengono paracetamolo, in quanto potrebbero verificarsi reazioni avverse.
Vivinduo Febbre Congestione Nasale va utilizzato seguendo le istruzioni sul foglietto illustrativo. È possibile riscontrare epatotossicità con paracetamolo anche dopo una breve trattamento. Si raccomanda cautela per pazienti con sensibilità all’aspirina e ai farmaci antiinfiammatori non steroidei.
Se dovesse presentarsi un effetto indesiderato grave si raccomanda di interrompere immediatamente il trattamento.
Per il dettaglio delle avvertenze far riferimento al foglietto illustrativo.
Si raccomanda cautela e il controllo del proprio medico per l’utilizzo del paracetamolo, perché potrebbe determinare induzione a monossigenasi epatiche.
Il paracetamolo può aumentare il rischio di tossicità nei pazienti che assumono farmaci epatotossici o farmaci che inducono enzimi microsomiali epatici.
Per il dettaglio delle possibili interazioni con il farmaco, si rimanda al foglietto illustrativo.
Tra gli effetti indesiderati relativi al paracetamolo vanno riscontrati: patologie del sistema emolinfopoietico come leucopenia, neutropenia, trobocitopenia; patologie del sistema nervoso, come le vertigini; disturbi al sistema immunitario come reazioni di ipersensibilità come angioedema, shock anafilattico, edema della laringe.
Tra gli effetti indesiderati di Vivinduo Febbre Congestione Nasale si riscontrano anche quelli dovuti alla pseudofedrina, come le patologie cardiache: infarto miocardico, tachiaritmia, ipotensioni, extrasistoli ventricolari, palpitazioni.
Per il dettaglio degli effetti indesiderati dovuti dai vari componenti del farmaco, si rimanda al foglietto illustrativo.
Se assunto in dosi elevate, il paracetamolo può portare a pallore, anoressia, vomito, nausea, dolori addominali che si presentano normalmente nel giro di 24 ore.
Il dosaggio massimo di paracetamolo è di 3 g, oltre questa soglia c’è rischio di epatotossicità.
Per il dettaglio completo si rimanda al foglietto illustrativo.
In confezione sono presenti 10 bustine.