Perché si usa la connettivina
Insieme alle fibre elastiche e il collagene, l’acido ialuronico aiuta a formare l'impalcatura del derma. Risulta quindi di fondamentale importanza per favorire il processo di rigenerazione e ricostruzione successivamente ad un danno cutaneo.
La connettivina si usa per stimolare la riparazione e la rigenerazione cutanea, accelerando la guarigione di escoriazioni, ferite superficiali, abrasioni, ustioni di lieve entità, punture di insetti, cicatrici da acne, scottature e ragadi.
Può essere inoltre utilizzata nelle irritazioni cutanee localizzate, determinate da agenti fisici come freddo, sole, vento, nelle irritazioni e nella disidratazione conseguenti a trattamenti di radioterapia e negli arrossamenti da pannolino.
Trova largo impiego anche come coadiuvante nel trattamento delle ulcere cutanee di origine vascolare e delle ferite a lenta guarigione come le piaghe da decubito.
Per un miglior effetto, va spalmato uno strato sottile di crema sulla ferita adeguatamente pulita e per tutta la sua superficie, che andrà poi coperta con un bendaggio sterile.
La sua applicazione costante e per più di una volta al giorno favorisce la proliferazione dei fibroblasti, cellule deputate alla formazione di nuovo tessuto epiteliale.
Quando non usare la connettivina
La Connettivina è un medicinale non soggetto a prescrizione medica, inoltre non ha effetti indesiderati se applicata durante l’assunzione di altri medicinali (anche antibiotici).
Questo farmaco può essere utilizzato senza alcun problema anche da donne in gravidanza e in allattamento. Non compromette in alcun modo le proprie capacità nell’utilizzo di macchinari o nella guida, in quanto non incide sulle capacità motorie.
Tuttavia, si consiglia di rivolgersi al proprio medico o farmacista per i relativi consigli e dosaggi.
Alcune persone possono però presentare dei problemi di ipersensibilità all’acido ialuronico sale sodico, suo componente principale.
È importante infine specificare che un sovradosaggio e un uso prolungato della connettivina può generare fenomeni di sensibilizzazione: in tal caso sarà necessario interrompere immediatamente la somministrazione.
Differenza tra connettivina e connettivina plus
Entrambi i prodotti contengono l’Acido Ialuronico Sale Sodico, ma esistono alcune differenze principali. La connettivina Plus contiene infatti anche la Sulfadiazina Argentica 1%, che impedisce la crescita e la moltiplicazione dei batteri. Per questo motivo è particolarmente indicata per trattare e proteggere le lesioni cutanee più gravi, soggette ad infezione o già infette, prevenendone anche la ricomparsa (infezioni secondarie).
La formulazione di connettivina plus è inoltre arricchita da altri principi attivi come estratti di piante e vitamine, che aiutano a stimolare la rigenerazione cellulare, mantenere l'idratazione della pelle, migliorarne l’aspetto e ridurre i segni dell'invecchiamento cutaneo.
La scelta di uno dei due prodotti dipende quindi dalle esigenze individuali e dal tipo di lesione o problema cutaneo da trattare: prima di utilizzarli è consigliabile consultare un dermatologo.