CardioMap 60 Compresse

CARDIOMAP 60 COMPRESSE

CARDIOMAP 60 COMPRESSE descrizione e perché si usa 

CARDIOMAP 60 COMPRESSE è un dispositivo omeopatico impiegato per dare sostegno al sistema cardiocircolatorio aiutando il cuore nella realizzazione delle sue funzioni. L’integratore alimentare è base di polvere di rosa centifolia L. fiori, radice di liquiriza, nardostachys jatamansi DC. radice, pueraria tuberosa.
Il prodotto viene commercializzato come flacone contenente 60 compresse da ingerire.

CARDIOMAP 60 COMPRESSE come funziona?

Vediamo come agisce il principio attivo di CARDIOMAP 60 COMPRESSE.
1) Rosa centifolia L. fiori: azione antiossidante, ritarda il decadimento delle pareti dei capillari e le preserva dalla degradazione;
2) Radice di liquiriza: stimola vasocostrizione permettendo così di ridurre la potenza della gittata cardiaca mantenendo un ottimo range di perfusione sistemica;
3) Nardostachys jatamansi DC. Radice: esplica azione rilassante sulle terminazioni nervose periferiche. Agisce in caso di algia dovuta a patologie cardiache che comportano dolore toracico: angina pectoris in primis;
4) Pueraria tuberosa: duplice azione. A livello del sistema cardiocircolatorio funge da diuretico aumentando così i liquidi escreti e diminuendo dunque la pressione di circolazione sanguigna. A livello mentale stimola la produzione di neurotrasmettitori inibitori dunque induce analgesia.

CARDIOMAP 60 COMPRESSE somministrazione

Assumere una compressa di CARDIOMAP 60 COMPRESSE, con acqua o latte.
Effettuare due somministrazioni mezz’ora prima di pranzo e di cena.

CARDIOMAP 60 COMPRESSE avvertenze

Effetti avversi di CARDIOMAP 60 COMPRESSE sono dovuti a: sovradosaggi o allergie.
I sintomi da sovradosaggio scompaiono in seguito a sospensione del trattamento e sono: stipsi e/o disturbi gastrointestinali.
In caso di reazioni dovute ad ipersensibilità, contattare subito il medico dopo aver dismesso l’uso del prodotto.
Sintomatologie, delle reazioni allergiche, possono essere edema e/o orticaria nei casi lievi o moderati; o shock anafilattico nei casi gravi.
Sconsigliato in gravidanza e allattamento.
Per i bambini si raccomanda di sentire il parere del medico.