I pidocchi
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Cosa sono i pidocchi?
I pidocchi sono insetti minuscoli che vivono e proliferano sul cuoio capelluto, preferendo i capelli a sopracciglia e ciglia. Si diffondono attraverso il contatto diretto e possono attecchire in ogni soggetto, indipendentemente dalla fascia d'età e dal grado di igiene. La pediculosi non è infatti indice di scarsa igiene personale: sembra infatti che un capello con maggior quantità di sebo sulla superficie - dunque più sporco - impedisca ai pidocchi di aderirvi. Semplicemente, l'habitat del pidocchio della testa è costituito dal cuoio capelluto dove l'umidità, il buio e il calore sono condizioni ottimali per la sua riproduzione. Essi depositano sulla cute le loro uova (lendini), che possono vivere per oltre 2 settimane, mentre i pidocchi sopravvivono circa 30 giorni su un individuo. La pediculosi causa prurito intenso ma i pidocchi della testa non portano mai alla diffusione di altri tipi di malattie.
Sintomi della pediculosi
I sintomi più comuni della presenza di pidocchi sono:
- prurito intenso del cuoio capelluto
- presenza di piccoli puntini bianchi che a prima vista possono sembrare forfora sulla radice del capello, difficili da rimuovere
- piccoli rigonfiamenti rossi sul cuoio capelluto che possono presentare crosticine e produrre liquido
Rimedi per la pediculosi
Sono molti i rimedi in commercio per combattere i pidocchi. Occorre farsi consigliare dal proprio medico di fiducia o dal farmacista per operare la scelta più adatta alle proprie esigenze, soprattutto per soggetti asmatici. Quando si è appurata la presenza di pidocchi, è bene iniziare subito una terapia adeguata, con prodotti specifici antipediculosi che possono essere acquistati senza obbligo di prescrizione medica, trattandosi di farmaci da banco (OTC) o preparazioni parafarmaceutiche. La maggior parte dei prodotti antipediculosi sono ad uso esterno, a base di piretroidi, piretrine naturali o malathion, in grado di eliminare sia i pidocchi sia le lendini. I preparati a base di malathion sono sconsigliati per i bambini (la fascia d'età più soggetta ad esposizione alla pediculosi) vista la maggiore permeabilità del cuoio capellulo in età pediatrica. Nel caso di infestazioni molto resistenti, si può optare per prodotti orali - solo su prescrizione medica. I due prodotti più usati sono un antibiotico, il sulfametossazolo+trimetropim, e l'invermectina, che in Italia è commercializzato solo ad uso veterinario e non è efficace contro le lendini. Oltre alla terapia, è necessario mettere in pratica una serie di azioni, parte stessa del trattamento. Le uova possono essere rimosse dopo il trattamento con un pettine a denti fitti, immerso prima in aceto di mele od olio d'oliva per facilitare la rimozione. Quest'operazione va ripetuta dopo 7-10 giorni, il tempo di incubazione delle uova. Occorre lavare vestiti, lenzuola e biancheria in acqua molto calda e detersivo.
Come prevenire i pidocchi
Per prevenire i pidocchi occorre sottoporre a continui controlli i propri bambini in età scolare (soprattutto quelli che frequentano asili e scuole). Mai condividere pettini, spazzole, cappelli, asciugamani o vestiti con qualcuno che ha i pidocchi. Se ci si accorge che un bimbo ha i pidocchi, occorre iniziare subito la terapia antipediculosi e avvisare la scuola al fine di dare la possibilità agli altri genitori di effettuare i dovuti controlli.