I benefici della vaniglia
Tutti conoscono e apprezzano il dolce e intenso profumo della vaniglia ma molto meno note sono le sue proprietà e i benefici.
La Vanilla Planifolia, nome scientifico di questa pianta rampicante appartenente alle Orchidaceae, è originaria del Messico ed è l’unica orchidea a dare frutti commestibili: i baccelli. Attualmente viene coltivata in quasi tutti i paesi tropicali ma le varietà più note e pregiate sono la vaniglia Bourbon proveniente dall’isola Reùnion in Madagascar, la vaniglia Tahitensis prodotta in Nuova Guinea e la vaniglia Tahiti.
A far conoscere al mondo intero la vaniglia furono le popolazioni precolombiane: già gli Aztechi, infatti, l’adoperavano in cucina, preparando fra le altre cose anche una bevanda al cacao e vaniglia, antenata del cioccolato.
Fra le più note proprietà della vaniglia vi è quella afrodisiaca, conosciuta sin dagli inizi del Novecento. I dottori di quell’epoca erano soliti consigliarla per la risoluzione di problemi legati alla sfera sessuale. Furono anche condotti studi medici sui lavoratori di vaniglia che rivelò l’esistenza di una malattia professionale chiamata vanillismo, la quale annoverava tra i suoi sintomi un irrefrenabile pulsione sessuale.
L’intenso aroma di questa pianta è dato da una particolare molecola aromatica che si trova nei semi e nei baccelli, la vanillina, un polifenolo dalle straordinarie proprietà antiossidanti che aiuta l’organismo a contrastare i radicali liberi e a conservarsi giovane.
La vaniglia è un antisettico naturale e un ottimo calmante del sistema nervoso, molto utile per combattere stress e insonnia.
Per rigenerarsi dopo una giornata stressante è sufficiente aggiungere qualche goccia di olio di vani-glia nell’acqua del bagno e ci sentirà completamente rinvigoriti mentre un buon latte caldo aromatizzato alla vaniglia, grazie alle sue proprietà rasserenanti, è in grado di conciliare naturalmente il sonno.
Per calmare i neonati si può adoperare qualche goccia di olio essenziale alla vaniglia nel diffusore o, in alternativa, si possono praticare dei messaggi rilassanti diluendo 4 gocce di olio essenziale in olio di mandorle.
Negli ultimi anni l’industria farmaceutica ha adoperato questa spezia anche per la preparazione di farmaci in grado di contrastare l’ipertensione, i problemi di cuore ed il morbo di Parkinson.
La coltivazione della vaniglia è molto complessa e richiede notevole perizia mentre la molecola aromatica della vanillina viene anche prodotta sinteticamente in laboratorio, per questo bisogna fare molta attenzione al momento dell’acquisto: quella venduta comunemente nei supermercati è spesso di origine sintetica e, anche se ha proprietà aromatiche molto simili, non ha le stesse proprietà benefiche.
Per la legislazione europea i due prodotti sono identici ma la dicitura “aroma” designa quella sintetica mentre “aroma naturale” quella ricavata dalla pianta.
In gastronomia, la vaniglia viene utilizzata principalmente nella realizzazione di torte e dolci ma in alcune cucine, come quella orientale o africana, l’adoperano anche per la preparazione di piatti salati.
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