Sorbiclis Soluzione Rettale 120ml descrizione, perché si usa, funzionalità
Sorbiclis Clistere 120ml è un dispositivo paramedico impiegato come stimolatore della motilità intestinale.
Il prodotto è indicato per quei soggetti, con problemi di stitchezza causati da disturbi neurologici o disturbi funzionali della muscolatura intestinale, in particolare si parla dei disturbi che affliggono l’ultimo tratto intestinale: il colon retto.
Il dispositivo può essere anche utilizzato dai pazienti in stato di degenza post operatoria. Difatti, in seguito ad operazioni che richiedono l’anestesia lombosacrale, il soggetto perde momentaneamente la funzionalità escretoria.
A risolvere questa problematica subentra la capacità irritante della soluzione a base di sorbitolo di Sorbiclis Clistere 120ml.
Il sorbitolo agisce da lassativo osmotico difatti il composto favorisce la motilità intestinale grazie all’ingente quantitativo d’acqua richiamato. Questo determina l’aumento di massa intestinale e dunque la stimolazione della motilità.
Sorbiclis Clistere 120ml viene commercializzato come flacone contenente 120 ML di soluzione. Il prodotto è dotato di cannula per instillazioni topiche: forare la copri cannula per l’utilizzo.
Ottimale anche per cute sensibile.
Sorbiclis Soluzione Rettale 120ml come si usa?
Ecco come si utilizza Sorbiclis Soluzione Rettale 120ml.
Rimuovere la copricannula.
Applicare con guanti monouso dopo aver lavato le mani e poi dilavare la zona di applicazione. Posizionare la cannula all’interno del canale anale e rilasciare l’intera soluzione all’interno dell’intestino crasso.
Sorbiclis Soluzione Rettale 120ml controindicazioni
Le controindicazioni di Sorbiclis Clistere 120ml riguardano la possibilità d’incorrere in reazioni allergiche topiche. I componenti, difatti potrebbero scatenare reazioni d’ipersensibilità a livello del punto di applicazione di Sorbiclis Clistere 120ml: eritema, arrossamento, senso di bruciore e irritazione.
In ogni caso, la sintomatologia scompare dopo aver rimosso il prodotto.
Se l’irritazione dovesse persistere: contattare il proprio medico curante immediatamente.