RINOCLENIL*SPRAY 200 EROGAZIONI 100MCG
Rinoclenil spray: cos’è, come funziona e caratteristiche del prodotto
Rinoclenil Spray è un medicinale di Fascia C senza obbligo di prescrizione. È indicato per la profilassi e per il trattamento di riniti allergiche stagionali, riniti perenni e vasomotorie.
Rinoclenil spray: ingredienti e composizione
La composizione del prodotto, comprensiva di eccipienti, è la seguente: Beclometasone dipropionato, Polisorbato 20, cellulosa microcristallina e carbossimetilcellulosa sodica, benzalconio cloruro, alcol feniletilico, destrosio (glucosio) monoidrato, acqua depurata.
Rinoclenil spray: posologia e modalità d’uso
Il farmaco è da intendersi per esclusivo uso nasale. La posologia consigliata è di due erogazioni per narice una volta al giorno, al bisogno. I bambini dovrebbero assumere una dose dimezzata, ovvero una sola erogazione per narice al giorno. Il prodotto è controindicato in bambini al di sotto dei sei anni.
Per utilizzare il prodotto rimuovere tutti i sigilli che devono essere necessariamente intatti, e fare due spruzzi a vuoto per espellere l’aria contenuta nel contenitore. Dopo questa operazione è possibile effettuare la prima nebulizzazione. Il prodotto va utilizzato solo dopo aver effettuato un’accurata pulizia del naso. Per una maggiore efficacia è possibile piegare all’indietro leggermente la testa.
Se il dispensatore dovesse occludersi è necessario lavarlo con acqua fredda: non è necessario forzare la punta con oggetti appuntiti.
Rinoclenil spray: avvertenze e controindicazioni
Il prodotto non ha effetto immediato, è necessario praticare più applicazioni per sortire qualsiasi tipo di effetto. Tuttavia il prodotto contiene cortisone: è necessario non prolungare oltremodo la terapia per evitare effetti collaterali sistemici. Alcuni effetti collaterali, dovuti specialmente ad alti dosaggi potrebbero essere: sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densità minerale ossea, cataratta, glaucoma ed effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (particolarmente nei bambini).