PICO PLUS 60 CAPSULE
PICO PLUS 60 CAPSULE cos’è, perché si usa
PICO PLUS 60 CAPSULE è un dispositivo parafarmaceutico utilizzato come supporto alimentare volto a sopperire eventuali mancanze di cromo dovute a patologie croniche come malassorbimento e diarrea o ad un regime dietetico scorretto.
Il cromo viene indicato come sostegno per soggetti con problemi di sistema immunitario, diabete e difetti di circolazione sanguigna.
PICO PLUS 60 CAPSULE viene commercializzato come confezione contenente 30 capsule.
PICO PLUS 60 CAPSULE non va inteso come sostituto di una dieta sana ed equilibrata ma deve essere un compendio alla stessa oppure va utilizzato in caso di mancanza patologica di vitamine.
PICO PLUS 60 CAPSULE come funziona
PICO PLUS 60 CAPSULE realizza la sua azione grazie ai principi attivi ricavati dal trattamento del cromo. In particolare esso stimola la produzione di insulina e la sua intensità di azione. Così facendo si riesce a supportare terapie diabetiche rivolte a diminuire il quantitativo di glucidi circolanti. Supporta il fisiologico svolgimento delle reazioni metaboliche e favorisce la diminuzione del colesterolo cattivo (LDL). Aiuta il normale sviluppo muscolare e favorisce la motilità intestinale, massimizzando l’efficienza dell’azione delle fibre sul funzionamento del sistema gastrointestinale.
PICO PLUS 60 CAPSULE posologia e somministrazione
Per un’ottimale assunzione di PICO PLUS 60 CAPSULE si consiglia di assumere una capsula al giorno da digerire con acqua.
Assumere PICO PLUS 60 CAPSULE durante i pasti.
PICO PLUS 60 CAPSULE effetti avversi
Effetti collaterali di PICO PLUS 60 CAPSULE sono connessi o a fenomeni di ipersensibilità o a sovradosaggio.
Sovradosaggio: sintomi reversibili dopo qualche ora dalla sospensione; essi sono diarrea, dolore addominale, palpitazioni, iperacidità, nausea, vomito, anema, trombocitopenia, anemia, insufficienza epatica e rabdomiolisi.
Ipersensibilità: reversibilità variabile a seconda della sintomatologia.
Nei casi lievi, edema e orticaria, bastano poche ore dopo la sospensione per guarire.
Nei casi gravi, shock anafilattico, bisogna immediatamente contattare il medico.