NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE descrizione e perché si usa
NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE è un dispositivo farmaceutico impiegato nella risoluzione della tosse grassa, produttiva, dovuta ad infezioni del cavo orofaringeo.
Il dispositivo viene commercializzato come confezione contente 20 pastiglie da assumere per Os.
Possiede, tra i principi attivi: diclorobenzil alcool e destrometorfano.
NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE presenta come eccipiente principale l’aroma di mentolo per rendere piacevole l’assunzione e rendere fresco l’alito.
NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE come funziona?
NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE è dotato di azione duplice: antitussigena e antisettica.
Al diclorobenzil alcool viene associata l’azione antisettica realizzata tramite la demolizione delle barriere protettive di batteri e virus responsabili dell’infiammazione orofaringea e laringea.
Al destrometorfano è deputata l’azione antitussigena. Il composto agisce sia in caso di tosse secca stizzosa, sia in caso di tosse grassa siccome esso è un inibitore del centro midollare della tosse. Inoltre agisce riducendo l’attivazione dei recettori orofaringei deputati alla stimolazione della tosse.
Assumere una pastiglia di NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE, lasciandola sciogliere sotto la lingua.
Posologia:
-Per attacchi acuti: utilizzare al bisogno.
-Per tosse cronica: utilizzare ogni due ore e mezza. Massimo 8 pastiglie al giorno.
Assumere a stomaco pieno.
NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE effetti avversi
NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE è un prodotto sicuro.
Effetti avversi si registrano in caso di somministrazione in soggetti con storia di epilessia o convulsioni febbrili demarcate. In tal caso la somministrazione può indurre peggioramento delle crisi.
Effetti da sovradosaggio reversibili dopo sospensione del farmaco: nausea, vomito, diarrea, crampi addominali.
Di altro tipo sono gli effetti connessi alle reazioni d’ipersensibilità ad uno dei componenti di NEOBOROCILLINA TOSSE 20 PASTIGLIE: orticaria, edema, angioedema, leucopenia, agranulocitosi e shock anafilattico nei casi gravi.
In caso di reazioni avverse, sospendere l’assunzione e contattare il medico.
