Principi attiviKETOFTIL 0,05% collirio, soluzione 100 ml contengono: ketotifene fumarato 0,069 g, pari a 0,05 g di ketotifene. KETOFTIL gel oculare 100 g contengono: ketotifene fumarato 0,069 g, pari a 0,05 g di ketotifene.
EccipientiKETOFTIL 0,05% collirio, soluzione (in confezione multidose): Sorbitolo; Benzalconio cloruro; TS-Polisaccaride; Acqua per preparazioni iniettabili. KETOFTIL 0,05% collirio, soluzione: TS-Polisaccaride; Sorbitolo; Acqua per preparazioni iniettabili. KETOFTIL 0,05% gel oftalmico: Idrossietilcellulosa; Sorbitolo; Benzalconio cloruro; Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni terapeuticheCongiuntiviti e cheratocongiuntiviti acute e croniche di natura allergica (primaverili, atopiche ed altre)
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità individuale accertata verso uno dei componenti del prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente controindicato in gravidanza (v. paragrafo 4.6).
PosologiaKETOFTIL 0,05% collirio, soluzione: 1 goccia nel sacco congiuntivale 2 o più volte al dì, secondo prescrizione medica. KETOFTIL 0,05% gel oftalmico: 1 goccia nel sacco congiuntivale 2 volte al dì.
ConservazioneNessuna.
AvvertenzeIl KETOFTIL, nelle sue diverse forme farmaceutiche, può determinare al momento dell'applicazione un leggero e fugace bruciore. Il KETOFTIL gel oftalmico, per la natura dei suoi eccipienti, può causare al momento dell'applicazione un lieve e transitorio offuscamento visivo. Per la presenza di benzalconio cloruro, l'impiego del KETOFTIL collirio e KETOFTIL gel oftalmico è incompatibile con l'uso di lenti a contatto morbide. Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
InterazioniSebbene il ketotifene presenti interazioni con tranquillanti, ipnotici ed alcool, le basse concentrazioni plasmatiche ottenibili per somministrazione oculare rendono improbabili tali fenomeni.
Effetti indesideratiIn rari casi sono stati riportati lieve bruciore, irritazione locale con iperemia e blefarite.
SovradosaggioNon sono segnalati sintomi da iperdosaggio.
Gravidanza e allattamentoAnche se gli studi sull'animale non hanno mostrato alcun effetto negativo del ketotifene sulla gestazione e sul feto, la sua somministrazione in donne in stato di gravidanza, in particolare nel primo trimestre, deve essere limitata ai casi di effettiva necessità. Non sono note reazioni da sovradosaggio.