Principi attivi100 ml contengono: Acido ialuronico sale sodico 0,150 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
EccipientiConfezione monodose: Disodio fosfato dodecaidrato - Sodio fosfato monobasico - Sodio cloruro - Acqua purificata. Confezione multidose: Disodio fosfato dodecaidrato - Sodio fosfato monobasico - Sodio cloruro - Benzalconio cloruro - Acqua purificata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico della sindrome dell’occhio secco.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6) Confezione multidose: Per la presenza di Benzalconio cloruro l’uso del prodotto è controindicato nei portatori di lenti a contatto morbide.
PosologiaApplicare nell’occhio 1 goccia di collirio fino a 6 volte al giorno. Il collirio va usato a livello oculare. Applicando le gocce evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o con qualsiasi altra superficie. Confezione monodose: Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. Il prodotto va usato solo immediatamente dopo l’apertura. L’eventuale residuo non deve essere riutilizzato. Confezione multidose: Il prodotto non deve essere usato per periodi di trattamento superiori ad un mese.
ConservazioneConfezione monodose: Non richiede particolari precauzioni per la conservazione. Evitare l’esposizione alla luce ed a fonti di calore. Confezione multidose: Conservare a temperatura non superiore ai 25 °C
AvvertenzeEvitare l’uso contemporaneo di Idrastil ed altre soluzioni oculari detergenti o disinfettanti.
InterazioniNessuna nota.
Effetti indesideratiManifestazioni di tipo allergico quali infiammazione delle palpebre, della congiuntiva, prurito, bruciore, arrossamento, aumento della lacrimazione o cheratite superficiale possono insorgere durante il trattamento. Questi effetti indesiderati sono in genere transitori.
SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoNon esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale dovrebbe essere usato solo se il beneficio atteso per la madre è superiore al rischio per il feto.