CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1%
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% COMPOSIZIONE E PRINCIPIO ATTIVO
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% è una crema a base di bifonazolo utile nel trattamento di dermatomicosi sostenute da dermatofiti, saccaromiceti e altri funghi patogeni. In particolare, il preparato risulta un valido rimedio nel trattamento di micosi del piede e della mano, tiena corporis, tinea inguinalis e candidosi.
Ingredienti: bifonazolo.
Eccipienti con effetti noti: alcol cetilstearilico, sorbitano monostearato, polisorbato 60.
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% è disponibile in tubetti da 30 g.
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% COME FUNZIONA
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% è grado di esplicare attività antimicotica grazie alle particolari proprietà del principio attivo. Il bifonazolo, infatti, è in grado di mediare instabilità dei lipidi di membrana dei funghi in modo da alterarne la permeabilità e condurre, quindi, a morte la cellula fungina. CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% risulta utile nel trattamento di qualsiasi micosi cutanea sostenuta da candida albicans, micosi del tronco o Pityriasis versicolor.
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% POSOLOGIA
La durata del trattamento dipende strettamente dalla patologie di cui è affetto il paziente. In particolare:
Tinea pedis, tinea pedum interdigitalis: 3 settimane
Tinea corporis, tinea manuum e tinea inguinalis: 2-3 settimane
Pityriasis versicolor: 2-4 settimane
Candidosi superficiali: 2-4 settimane
Applicare una piccola quantità di crema sulle zone interessate effettuando un piccolo massaggio, preferibilmente prima di coricarsi. Una piccola quantità di crema è generalmente sufficiente per trattare una superficie di dimensioni pari a un palmo della mano.
CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1% AVVERTENZE
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Si consiglia di accertarsi di non essere soggetti sensibili a costituenti del preparato onde evitare manifestazioni di natura allergica. Si invita, a scopo profilattico, a donne in stato di gravidanza o allattamento a non avvalersi dell’utilizzo del prodotto. L’impiego specie se prolungato può causare sensibilizzazione provocando la formazione di eritemi o vescicole cutanee.