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Quando l'insonnia può essere considerata grave?

Quando l'insonnia può essere considerata grave?
28 ott 2020

​L’insonnia è sicuramente un disturbo molto più comune di quel che si pensi: semplicemente molti non ne parlano, la sottovalutano e, proprio per questo, non si capisce precisamente quando va considerata come un disturbo grave.

L’insonnia non va mai sottovalutata

L’insonnia ha conseguenze sul livello di energia, sull’umore e sul livello di funzionamento del nostro organismo. L’insonnia, quando è cronica, può avere conseguenze sullo stato di salute del cuore, sulla pressione e il diabete.

Secondo alcune ricerche, in Italia sono milioni le persone che soffrono di insonnia.

Riposare bene è fondamentale per l’equilibrio psicofisico dell’individuo. Il nostro sistema cardiocircolatorio può risentirne anche in maniera importante, sono molti i casi di forme di ansia, tachicardia, palpitazioni e altri fenomeni più o meno importanti nei soggetti che non dormono bene.

Quando deve considerarsi grave

Ciò che è più importante, è che quando l’insonnia è cronica e si dorme mediamente meno di 4-5 ore a notte, va considerata come una vera e propria malattia, che va trattata in quanto tale recandosi nei centri di riferimento per la cura di queste patologie, dotati di strumentistica adeguata, per verificare quali siano le reali cause e prendere le giuste contromisure.

Gli errori da non commettere

Prendere l'insonnia sottogamba, non considerandola una patologia, e credere che sia un disturbo passeggero o, comunque, non grave, può portare spesso a ricercare i vari metodi curativi fai-da-te per contrastarla, senza consultare un medico, fino ad assumere sonniferi, che è molto pericoloso, in quanto è una pratica che si può facilmente trasformare in dipendenza.

Rimedi

Quando l’insonnia è grave, bisogna consultare un medico.

Detto ciò, è sicuramente più sicura e benefica l’assunzione di principi naturali, presenti in diversi prodotti in commercio, efficace nei casi più lievi e che può sicuramente aiutare a contrastare, quantomeno in parte, il disturbo. È bene conoscere quali sono i prodotti più indicati per farlo:

  • La valeriana, assunta oggi sotto forma di gocce o compresse, viene utilizzata fin dall’antichità come rimedio per l’insonnia precoce, e ha ottenuto dei riconoscimenti importanti che ne hanno confermato l’importanza a livello di trattamento del disturbo in questione.
  • La melatonina è un ormone che agisce come potente sedativo ed ipnotico, la cui produzione viene sensibilmente inibita in presenza di luce e promossa con il buio grazie ai fotoricettori retinici che catturano gli stimoli luminosi provenienti dall'esterno. Assunta tramite integratori, è particolarmente indicata per indurre il sonno nei soggetti che accusano i sintomi dell’insonnia tardiva e per contrastare gli effetti del jet-leg.

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