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Capelli sfibrati dopo l'estate? Scopri come rigenerarli

Capelli sfibrati dopo l'estate? Scopri come rigenerarli
30 lug 2020

Quando l’estate volge al termine, soprattutto se non li abbiamo protetti, i capelli possono apparire un po' stressati e sfibrati.

A renderli più fragili bastano l'uso prolungato di piastre, di phon, di prodotti aggressivi (dalle tinte ai fissanti), ma anche l'esposizione prolungata al sole, specialmente in estate, lo stress, la cattiva alimentazione e l'inquinamento.

Capire quando sono rovinati o sfibrati

I capelli rovinati sono capelli che hanno perso la loro salute, la brillantezza e la morbidezza. Risultano ruvidi al tatto, opachi e difficili da pettinare. Questa tipologia è generalmente collegata a secchezza e foto-ossidazione, ossia perdita del colore e della lucentezza.

I capelli sfibrati, invece, sono quelli in cui è la stessa struttura proteica a essere stata modificata, portando il capello ad essere più sensibile alle aggressioni esterne.

In quest’ultimo caso, le ragioni sono da ricercare nello stress o nello scompenso fisico generale.

Le soluzioni al rientro

Quando si rientra dalle vacanze è meglio non stressare i capelli con tagli, tinte e colorazioni. Prima è importante riportare il capello al suo naturale stato di bellezza, donandogli integrità e salute.

I prodotti nutritivi per i capelli, sono formulati per trattenere l'idratazione nel capello, senza appesantirlo; il loro utilizzo dopo l'estate, limita il rischio di rottura e ne aumenta l’elasticità.

Quando i capelli risultano secchi e sfibrati è bene applicare, dopo lo shampoo abituale, prodotti a base di camomilla, aloe vera, avena, sostanze ristrutturanti lenitive e olio di jojoba o cheratina.

Re-idratare il cuoio capelluto con una maschera nutriente è sempre una buona pratica in questi casi, oltre all’utilizzo di phon professionali che rispettino la naturale idratazione del capello, oppure l’applicazione di prodotti protettivi per schermare il calore del phon o della piastra.

Buone pratiche

Un impacco a base di sostanze nutrienti, tra cui il burro di karitè e l'olio di mandorla, può essere una buona soluzione: il burro di karitè contiene l'80% di acidi grassi essenziali ed è naturalmente ricco di vitamina A, vitamina E che lo rendono un nutriente ottimo, mentre l’olio di mandorle è indicato per capelli dalla struttura grossa, resi secchi dal periodo estivo.

Tra i più efficaci oli ci sono l'olio di cocco e l'olio di Argan, utilizzabili in un mix benefico.

Il primo è un grasso di origine vegetale, particolarmente indicato per il nutrimento della fibra capillare, in quanto penetra in profondità, idratando, proteggendo e donando al capello morbidezza e resistenza.

L'olio di Argan invece, è noto soprattutto per l'effetto brillantezza e setosità. Ricco di omega 6 e 9, protegge il capello dall’ossidazione e lascia la fibra leggera e splendente.

 

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