Baptisia, scopriamone tutte le proprietà
23 giu 2019
La Baptisia tinctoria (nota anche come wild indigo) è una pianta originaria del Nord America, molto diffusa nei terreni aridi degli Stati Uniti. Si tratta di un arbusto che può raggiungere i tre metri di altezza dai caratteristici fiori gialli che sbocciano tra maggio e settembre.
Anticamente la Baptisia veniva adoperata dai nativi americani per molteplici scopi, come guarire e detergere le ferite.
In particolare, i nativi della tribù Creek erano soliti bollire le radici di Baptisia in acqua e somministrare questo decotto ai bambini stanchi e debilitati, sul punto di ammalarsi. Invece, i Moicani ottenevano una poltiglia facendo macerare la radice in acqua e la utilizzavano per bagnare tagli e ferite. Infine, i coloni americani applicavano la Baptisia su piaghe, eczemi e ulcere per le sue proprietà antisettiche e astringenti.
Tutti questi benefici effetti sono stati confermati nel tempo, infatti, la Baptisia è uno dei più potenti antinfiammatori dalla forte azione antibatterica ed antivirale.
Sembra avere anche un’azione antitermica, particolarmente valida negli stati febbrili di origine infettiva.
Assunta a piccole dosi agisce come colagogo, mentre a dosi più elevate come ematocrito.
Viene spesso usata nei casi di gravi infezioni, avvelenamento del sangue e ulcerazioni putride.
Grazie alla sua azione antisettica, la Baptisia viene anche consigliata per fare gargarismi o risciacqui del cavo orale in caso di faringiti ulcerative. Inoltre, si combina bene con altre erbe antinfiammatorie, come l’Echinacea.
Ricapitolando, la Baptisia è particolarmente utile per la prevenzione, il trattamento e il miglioramento di:
• Infezioni soprattutto batteriche
• Ulcere e piaghe
• Infezioni delle vie respiratorie
• Tonsilliti
• Gengiviti
• Polmoniti
• Meningiti
• Febbre tifoidea
• Ghiandole linfatiche gonfie
• Avvelenamento del sangue e setticemia
• Difterite
• Dissenteria
• Scarlattina
• Malaria
• Infezioni cutanee
• Esaurimento nervoso
• Per stimolare il sistema immunitario
• L’uso esterno della Baptisia è ottimo anche per il trattamento di tumori infiammati, cancri e ulcere, vaginiti e ferite.
Prima di assumere la Baptisia è bene parlarne con il proprio medico per valutare possibili controindicazioni e/o interazioni con allergie, farmaci assunti, disturbi preesistenti o particolari condizioni di salute.
Vuoi maggiori informazioni sulla Baptisia tinctoria o sui suoi usi e proprietà? Contattaci tramite i nostri canali web o vieni a trovarci in sede, lo staff dell’Antica Farmacia Orlandi sarà lieto di mettere le sue conoscenze a tua disposizione… ti aspettiamo!