L’Alchemilla, nome scientifico Alchemilla vulgaris L., è una pianta perenne erbacea che cresce spontaneamente nei luoghi umidi come i prati di montagna e il sottobosco, particolarmente diffusa nell’Europa centro-occidentale.
Fa parte della famiglia delle Rosacee e ha foglie palmate e dentate dal caratteristico aspetto “a ventaglio”, per questo è anche nota come erba di stella o di erba ventaglina per la caratteristica forma delle sue foglie.
Il suo aspetto gradevole la rende perfetta come pianta ornamentale e le sue innumerevoli benefiche proprietà le avevano fatto attribuire nel Medio Evo poteri magici e taumaturgici, tanto che gli alchimisti adoperavano l’acqua che si raccoglieva sulle sue foglie per cercare di creare la nota pietra filosofale, che si pensava potesse trasformare qualsiasi cosa in oro. Non a caso il nome “alchemilla “deriva dalla parola araba “alkemelych” che significa “alchimia”.
Sin dall’antichità l’Alchemilla è stata adoperata per le sue proprietà antinfiammatorie e disinfettanti e antisettiche.
Grazie alle precedenti proprietà, unite all’azione cicatrizzante, è un rimedio molto utile per il trattamento di emorragie esterne, mentre in cosmetica è un ingrediente largamente impiegato nella preparazione di prodotti per pelli grasse e particolarmente irritate, screpolate o arrossate.
L’olio essenziale di Alchemilla viene, invece, adoperato per le proprietà astringenti, anti-diarroiche e sedative, indicate in caso di coliti, meteorismo e per la cura di varie infiammazioni intestinali.
L’Alchemilla è anche consigliata in caso di dismenorrea (ossia mestruazioni accompagnate da sintomi dolorosi), ciclo mestruale particolarmente abbondante e disturbi della menopausa. La sua azione antisettica ginecologica la rendono indicata anche per il trattamento di infiammazioni uterine, vaginiti e leucorrea (aumento delle secrezioni vaginali).
Attualmente, l’alchemilla, viene utilizzata per la cura della diarrea e di diverse infiammazioni intestinali, ma anche come antivirale, antibatterico e astringente.
In particolare, l’infuso a base di foglie secche di Alchemilla è un rimedio portentoso per calmare i dolori mestruali e realizzarlo è semplicissimo, basta mettere cucchiaini di foglie secche di Alchemilla in infusione in 150ml di acqua per circa dieci minuti, dopo di che filtrare e bere, da assumere fino a tre volte al dì.
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