Barinutrics Calcio Agrumi 90 Compresse

BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE

BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE descrizione e perché si usa 

BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE è un integratore alimentare commercializzato come flacone contenente 90 compresse da ingerire. Il prodotto è a base di colecalciferolo e calcio citrato
BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE può essere utilizzato per supportare il sistema osteoarticolare ed il metabolismo ematico. In particolare è l’ideale per le donne in menopausa, carenza alimentare e fragilità ossea di ogni tipo.
Inoltre, il colecalciferolo nutre le cellule cutanee permettendo alla cute di mantenersi sana ed elastica. Fondamentale la commistione di calcio citrato e colecalciferolo difatti quest’ultima permette l’incameramento dei supporti di calcio a livello cellulare. Azioni benefiche si registrano anche a livello di denti, unghie e capelli. In ultima istanza bisogna menzionare le capacità del prodotto di perfezionare la trasmissione neuronale e la funzionalità del sistema immunitario.
Il prodotto non contiene alcol, coloranti artificiali, conservanti, derivati del latte e OGM.
Senza glutine e senza lattosio, ottimale per i soggetti intolleranti.

BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE come usarlo?

Per l’assunzione di BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE bisogna assumere da una a tre compresse al giorno.
Assumere con acqua, preferibilmente lontano dai pasti.

BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE effetti avversi

BARINUTRICS CALCIO ARANCIA LIMONE 90 COMPRESSE è prodotto con un ridotto numero di controindicazioni, per lo più connesse a due evenienze: sovradosaggio o reazioni allergiche.
Il sovradosaggio comporta sintomatologie, reversibili dopo sospensione come prurito, dolore toracico e senso di oppressione, necessità di urinare più spesso nel corso della giornata, nausea, diarrea, mal di testa.
I sintomi causati dalle reazioni allergiche si risolvono a seconda del tipo di sintomo.
Le reazioni lievi/moderate si risolvono dopo poche ore dalla sospensione del farmaco.
I casi gravi, come lo shock anafilattico, per la tempistica di risoluzione bisogna rifarsi alla rapidità di azione da parte del medico.