Principi attivi
100 ml di soluzione contengono: Argento vitellinato 1 g Efedrina cloridrato 0,9 g.
Eccipienti
Sodio cloruro; sodio tiosolfato anidro; acqua demineralizzata.
Indicazioni terapeutiche
Antisettico e decongestionante nasale.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilita' nota verso il prodotto e le amine simpaticomimetiche in genere, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave. Glaucoma, ipertrofia prostatica, ipertiroidismo. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle mono- amino-ossidasi (IMAO). Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
Posologia
Adulti e bambini sopra i 12 anni: 3 gocce in ciascuna narice 2-3 volte al giorno. Si ottengono pure buoni risultati se l'ARGOTONE viene somministrato per aereosol.
Conservazione
Conservare nelle ordinarie condizioni ambientali.
Avvertenze
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, e specialmente negli ipertesi, l'uso dei decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto di vasocostrittori puo' alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi puo', pertanto, risultare dannoso. Impiegare con cautela nei diabetici e, per il pericolo di ritenzione urinaria, nei soggetti anziani. L'uso, specie se prolungato dei prodotti topici puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso e' necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in mancanza di una risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini.
Interazioni
L'Efedrina riduce l'emivita plasmatica dei corticosteroidi.
Effetti indesiderati
Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione o congestione delle mucose di rimbalzo. Specialmente per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato, l'Efedrina assorbita attraverso le mucose infiammate e la mucosa digestiva può determinare effetti sistemici consistenti, in genere, in tachicardia, ipertensione, cefalea, turbe della minzione, insonnia, irrequietezza.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio (es. assunzione accidentale per via orale), può comparire nei bambini depressione centrale e sedazione, ovvero episodi di eccitazione con agitazione, crisi ipertensive e congestione della faccia.
Gravidanza e allattamento
E' consigliabile non utilizzare il farmaco in gravidanza per periodi prolungati.