ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA descrizione e perché si usa
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA è un dispositivo farmaceutico impiegato per decongestionare e alleviare le sintomatologie degli stati febbrili.
In particolare, il prodotto viene impiegato in vari ambiti: dermatologia e pneumologia. Il suo utilizzo è adatto pe supportare terapie atte a ridimensionare i processi infiammatori a carico delle mucose aeree, fluidificare il catarro e facilitarne l'eliminazione, favorire il decorso della bronchite cronica e alleviare dall’acne.
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA è un prodotto commercializzato come flacone contenente 10 ML di soluzione da diluire in acqua.
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA come funziona?
Il principio attivo di ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA, antimonium arsenicosum, agisce sul muco e sulle cellule della mucosa respiratoria delle vie aeree alte. Essa viene realizzata tramite la stimolazione delle ultime a secernere muco più in fretta. Ciò ne modifica la conformazione facendolo risultare meno viscoso, perché più ricco d’acqua, dunque ne facilita l’espulsione. A livello cutaneo l’azione anti-acne viene realizzata grazie alla capacità del prodotto di inibire la crescita microbica.
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA somministrazione
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA ha una posologia variabile in base alla patologia: da instillare in acqua in caso di patologia alle vie aeree, apporre direttamente sulla cute in caso di patologia cutanea.
Il prodotto va assunto lontano dai pasti.
Non assumere edulcoranti durante la somministrazione.
ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA avvertenze
Gli effetti collaterali di ANTIMONIUM ARSENICOSUM 30 CA sono connessi o al sovradosaggio o a reazioni d’ipersensibilità.
Reazioni da sovradosaggio trovano risoluzione dopo sospensione dell’assunzione: il prodotto induce nausea e vomito.
In caso di reazioni allergiche, la sintomatologia trova risoluzione in base alla gravità della patologia.
Reazioni lievi/moderate: edema e orticaria trovano sollievo dopo sospensione dell’assunzione.
Reazione grave: shock anafilattico, trova reversibilità in base alla celerità dell’intervento medico.