Principi attivi
100 ml di sciroppo contengono: Principi attivi : Triprolidina cloridrato 0,025 g; pseudoefedrina cloridrato 0,600 g; destrometorfano bromidrato 0,200 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Sorbitolo (70%) non cristallizzabile; saccarosio; sodio benzoato; metile paraidrossibenzoato; ponceau 4r (e124); etanolo; aroma di mora; mentolo; vanillina; acqua depurata
Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico della tosse e delle affezioni congestizie delle prime vie respiratorie, in particolare su base allergica.
Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni, durante la gravidanza, l’allattamento, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento, e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l’asma bronchiale. Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell’ipertrofia prostatica, nell’ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale. È inoltre controindicato nelle affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, nonché epilessia e diabete. Il Destrometorfano, come altri sedativi centrali della tosse, è controindicato in pazienti che presentano o che possono sviluppare insufficienza respiratoria.
Posologia
Alla confezione è annesso un misurino dosatore a forma di doppio cucchiaino rispondente alle capacità di 2,5 e 5 ml. Adulti e ragazzi sopra i 12 anni: una dose da 10 ml di sciroppo 2 3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25° C ed al riparo della luce.
Avvertenze
Se i sintomi non migliorano entro 7 giorni o se compare febbre alta o altri effetti collaterali, interrompere il trattamento e consultare il medico. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. Consultare il medico per determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici e verso la Pseudoefedrina. Il prodotto contiene saccarosio, di ciò si tenga conto in caso di diete ipocaloriche. Lo sciroppo contiene metile paraidrossibenzoato: può causare generalmente reazioni allergiche di tipo ritardato quali dermatite; raramente reazioni immediate con orticaria e broncospasmo. Sebbene la Pseudoefedrina non abbia prodotto effetti importanti sulla pressione arteriosa di soggetti normotesi, Actifed Composto non dovrebbe essere assunto da pazienti in terapia con antipertensivi, antidepressivi triciclici, agenti simpaticomimetici, quali i decongestionanti, gli anoressizzanti, gli amfetaminosimili. Actifed Composto non dovrebbe essere usato neppure da pazienti con gravi malattie renali o epatiche. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Interazioni
Gli effetti degli antistaminici sono resi più evidenti dall’alcool, dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti, e da altre sostanze ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul sistema nervoso centrale, le quali pertanto non vanno assunte durante la terapia. Gli antistaminici possono ridurre la durata d’azione degli anticoagulanti orali. L’uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici. Il Furazolidone causa una progressiva inibizione della monoaminossidasi, per cui non va assunto contemporaneamente all’Actifed Composto. L’effetto degli antipertensivi che interferiscono con l’attività del simpatico (per es. metildopa, alfa e beta bloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) può essere parzialmente annullato dall’Actifed Composto, che pertanto, anche in questo caso, non va contemporaneamente assunto.
Effetti indesiderati
Actifed Composto può causare soprattutto sonnolenza, poi astenia, vertigini, eruzioni cutanee su base allergica, fotosensibilizzazione, secchezza della fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali, disturbi gastroenterici come nausea, vomito e diarrea, eventualmente riducibili somministrando il prodotto dopo i pasti, eccitazione del S.N.C., accompagnate da insonnia, euforia e tremori; molto raramente alterazioni ematiche e, specie negli anziani, cefalea, extrasistole, tachicardia e ipotensione.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio si osservano in genere spiccati effetti depressivi o stimolanti sul S.N.C., sonnolenza, letargia, depressione respiratoria, ipertensione, irritabilità, convulsioni. Nei bambini l’azione dominante è quella eccitante con accentuati tremori, insonnia, iperattività e convulsioni.
Gravidanza e allattamento
Actifed Composto è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.
Informazioni di sicurezza
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Nome Responsabile:
JOHNSON & JOHNSON SpA
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Indirizzo Responsabile:
VIA ARDEATINA, KM 23,50, 40, SANTA PALOMBA - POMEZIA, RM
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Contatto Email:
[email protected]