Acido Fumarico Soluzione 20 Fiale 2ml
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ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML
ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML descrizione e perché si usa
ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML è un dispositivo omeopatico impiegato per dare sostegno alla sistemica funzionalità corporea. L’integratore alimentare è base di estratto integrale di acido fumarico.
L’idea di funzionamento di ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML è quella di andare a stimolare in toto le reazioni energetiche. Ciò permette, al prodotto, di essere l’ideale sia per supportare il ripristino delle funzionalità corporee, in caso di terapia farmacologica in atto, sia per preservare l’organismo dalla comparsa delle patologie.
Il prodotto viene commercializzato come confezione contenente un blister da 20 fiale monouso da 2 ML di soluzione liquida.
ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML come funziona?
Vediamo come agisce il principio attivo di ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML. L’acido fumarico è un componente fondamentale del ciclo di krebs. Questo è un importante meccanismo utilizzato da tutte le cellule per ricavare energia. i supporti di acido fumarico garantiscono alle cellule la possibilità di poterlo sempre effettuare.
ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML somministrazione
La terapia per ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML varia a seconda del tipo di patologia che si vuole risolvere.
Patologie croniche: 1 fiala al giorno, da 1 a 3 volte a settimana.
Patologie acute: 20 gocce per 3 volte al giorno.
Somministrazione: os, im, sc ed ev.
ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML avvertenze
Effetti avversi di ACIDO FUMARICO SOLUZIONE 20 FIALE X 2ML sono dovuti a: sovradosaggi o allergie.
I sintomi da sovradosaggio scompaiono in seguito a sospensione del trattamento e sono: disturbi gastrointestinali vari.
In caso di reazioni dovute ad ipersensibilità, contattare subito il medico dopo aver dismesso l’uso del prodotto.
Sintomatologie, delle reazioni allergiche, possono essere edema e/o orticaria nei casi lievi o moderati; o shock anafilattico nei casi gravi.
Sconsigliato in gravidanza e allattamento.