Keratovis 100 Opercoli Aboca

KERATOVIS 100 OPERCOLI

KERATOVIS 100 OPERCOLI cos’è, perché si usa

KERATOVIS 100 OPERCOLI è un dispositivo parafarmaceutico utilizzato per rinforzare le unghie, donare lucentezza al capello ed elasticizzare il tessuto cutaneo.
KERATOVIS 100 OPERCOLI è indicato sia per la cura delle zone affette da patologie sclerosanti, xerodermiche e irritanti, sia per prevenire la comparsa delle stesse.
Il prodotto è composto da pappa reale, lievito di birra, miglio, silicio ed estratto di equiseto.
KERATOVIS 100 OPERCOLI viene venduto come confezione contenente 100 opercoli da ingerire.

KERATOVIS 100 OPERCOLI come funziona

KERATOVIS 100 OPERCOLI, come funziona? I supporti di equiseto vanno ad aggiungersi alla normale costituzione strutturale cutanea garantendo così forza e vitalità alla stessa. l’ossigeno garantisce il nutrimento sia delle cellule epidermiche, sia delle cellule ungueali. Il silicio funge da componente strutturale della cheratina mentre la cisteina ne aumenta la sintesi. I supporti di miglio permettono l’idratazione cutanea, il nutrimento degli strati superiori e la protezione da parte dei radicali liberi. La pappa reale agisce apportando uno stratto protettivo lipidico a livello cutaneo, mentre sul capello si registra l’aumento della lucentezza e morbidezza dello stesso.

KERATOVIS 100 OPERCOLI come va utilizzato

Per godere degli effetti benefici di KERATOVIS 100 OPERCOLI si consiglia di assumere il prodotto quotidianamente: 2 opercoli per somministrazione.
Effettuare due somministrazioni al giorno: una a pranzo ed una a cena.

KERATOVIS 100 OPERCOLI avvertenze

KERATOVIS 100 OPERCOLI è prodotto con un ridotto numero di controindicazioni, per lo più connesse a due evenienze: sovradosaggio o reazioni allergiche.
Il sovradosaggio comporta sintomatologie, reversibili dopo sospensione come prurito, nausea, diarrea, mal di testa.
I sintomi causati dalle reazioni allergiche si risolvono a seconda del tipo di sintomo.
Le reazioni lievi/moderate si risolvono dopo poche ore dalla sospensione del farmaco.
I casi gravi, come lo shock anafilattico, per la tempistica di risoluzione bisogna rifarsi alla rapidità di azione da parte del medico.