Epavis è un integratore alimentare a base di estratti vegetali. Il prodotto è formulato a partire da un complesso di Tarassaco, boldo, carciofo, crespino, rosmarino e genziana, i quali garantiscono la normale funzionalità epatica, e quindi del fegato. La funzione di Marrubio, enula, luppolo e noce è quella di favorire la digestione e il metabolismo. Infine romice, salsapariglia e bardana aiutano a depurare l’organismo. Il prodotto è totalmente vegano e l’estrazione dei principi attivi avviene secondo un processo volto a preservare tutti i nutrienti. Con l’estrazione a freddo si ottiene un’altissima resa e una ottima efficacia.
La dose giornaliera consigliata, per adulti, è di quattro pastiglie (ovvero due grammi di prodotto) una o due volte al giorno, indipendentemente dall’orario dei pasti. La dose massima giornaliera è quindi di otto pastiglie.
La composizione del prodotto, comprensiva di eccipienti, è la seguente: Tarassaco (Taraxacum officinale) radici E.S., marrubio (Marrubium vulgare) erba con fiori E.S., boldo (Peumus boldus) foglie E.S., bardana (Arctium lappa) erba e radici fresche E.S., noce (Juglans regia) frutti freschi immaturi (verdi) E.S., carciofo (Cynara scolymus) foglie E.S., crespino (Berberis vulgaris) cortecce delle radici E.S., rosmarino (Rosmarinus officinalis) foglie E.S., cellulosa microcristallina, gomma arabica, genziana (Gentiana lutea) radici E.S., silicio biossido, cedracca o spaccapietra (Ceterach officinarum) foglie E.S., enula (Inula helenium) radici E.S., luppolo (Humulus lupulus) strobili (fiori femminili) E.S., romice (Rumex crispus) radici E.S., salsapariglia (Smilax medica) radici E.S., rosmarino (Rosmarinus officinalis) foglie O.E., magnesio stearato di origine vegetale.
Si consideri che il prodotto è adatto anche a pazienti intolleranti a glutine o lattosio.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell'ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Per donne in gravidanza o in fase di allattamento si consiglia di chiedere un parere preventivo al medico curante.