Epavis è un integratore alimentare a base di estratti vegetali. Il prodotto è formulato a partire da un complesso di Tarassaco, boldo, carciofo, crespino, rosmarino e genziana, i quali garantiscono la normale funzionalità epatica, e quindi del fegato. La funzione di Marrubio, enula, luppolo e noce è quella di favorire la digestione e il metabolismo. Infine romice, salsapariglia e bardana aiutano a depurare l’organismo. L’estrazione dei principi attivi avviene secondo un processo volto a preservare tutti i nutrienti. Con l’estrazione a freddo si ottiene un’altissima resa e una ottima efficacia. Sedimenti sul fondo della confezione sono da considerarsi come naturali.
La composizione del prodotto, comprensiva di eccipienti, è la seguente: La composizione del prodotto, comprensiva di eccipienti, è la seguente: Tarassaco (Taraxacum officinale) radici E.S., marrubio (Marrubium vulgare) erba con fiori E.S., boldo (Peumus boldus) foglie E.S., bardana (Arctium lappa) erba e radici fresche E.S., noce (Juglans regia) frutti freschi immaturi (verdi) E.S., carciofo (Cynara scolymus) foglie E.S., crespino (Berberis vulgaris) cortecce delle radici E.S., rosmarino (Rosmarinus officinalis) foglie E.S., genziana (Gentiana lutea) radici E.S., silicio biossido, cedracca o spaccapietra (Ceterach officinarum) foglie E.S., enula (Inula helenium) radici E.S., luppolo (Humulus lupulus) strobili (fiori femminili) E.S., romice (Rumex crispus) radici E.S., salsapariglia (Smilax medica) radici E.S., rosmarino (Rosmarinus officinalis) foglie O.E., acqua pura, glicerina.
La dose giornaliera consigliata è di un cucchiaio di prodotto disciolto in acqua calda o fredda per due somministrazioni. Il prodotto può essere dolcificato. La dose giornaliera può anche essere interamente disciolta in una bottiglia d’acqua e bevuta durante la giornata.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell'ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Per donne in gravidanza o in fase di allattamento si consiglia di chiedere un parere preventivo al medico curante.