Erbe medicinali per combattere i sintomi influenzali

Ogni anno, con l’arrivo del freddo, giunge anche l’influenza, una malattia virale acuta fortemente contagiosa che colpisce le vie respiratorie superiori ed inferiori e che si manifesta con svariati sintomi quali febbre, mal di testa, dolori articolari, dolori muscolari, sudorazione, brividi di freddo.

Vediamo come utilizzare alcune erbe medicinali per alleviare i sintomi influenzali:

Echinacea
L’echinacea è una pianta dalle proprietà adattogene immunostimolanti, oltre che antivirali e antiossidanti. L’uso di prodotti erboristici a base di echinaceaè, quindi, particolarmente consigliabile ne cambi di stagione e all’insorgere dei primi sintomi influenzali. Vari studi hanno, infatti, dimostrato che la sua assunzione al comparire dei primi sintomi può abbreviare la durata e diminuire la gravità di raffreddore ed influenza. Come tuti gli immunostimolanti, però, è sconsigliata ai soggetti affetti da malattie autoimmuni (come sclerosi multipla, HIV ecc.)

Sambuco
Il suo utilizzo è ufficialmente approvato per il trattamento di raffreddore, tosse, bronchiti e febbre. Diversi studi hanno, infatti dimostrato che l’utilizzo di fiori e foglie di sambuco, contribuisca a diminuire l’intensità e la durata di raffreddore e febbre, grazie all’aumento della sudorazione corporea e della secrezione bronchiale. Il sambuco ha anche proprietà antinfiammatorie e può essere assunto in preparazioni definite e standardizzate in principi attivi o sotto forma di infuso.

Astragalo
Questa pianta di origine cinese possiede numerose proprietà tra cui quelle immunostimolanti, antivirali e an-tiossidanti, è quindi un ottimo rimedio naturale contro raffreddore ed influenza. A differenza di Echinacea può essere presa anche a lungo termine Gli operatori sanitari la trovano particolarmente utile sia in fase preventiva sia per il recupero dopo una malattia.

Eucalipto
Molto efficace nel trattamento di tossi, bronchiti e malattie che coinvolgono le vie respiratorie superiori, l’eucalipto può anche contribuire ad alleviare i sintomi di raffreddore ed influenza. Le sue foglie possono essere adoperate come un tè o un infuso per mitigare il dolore in gola. Può essere applicato come un unguento ele inalazioni con eucalipto liberano il naso e impediscono il moltiplicarsi del virus. Ha notevoli proprietà antibatteriche, antivirali, scioglie il catarro persistente e agisce sia come disinfettante sia come antispastico. 
Questi erbe medicinali sono dei validi aiuti per prevenire e curare i sintomi influenzali ma, prima di assumerle, è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia, onde evitare interazioni con farmaci o altre patologie.

Echinacea, Sambuco, Astragalo, Eucalipto: voi quali preferite?