100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Ciclopiroxolamina g 0,2. Ogni ovulo contiene: Principio attivo: Ciclopiroxolamina mg 100.
EccipientiBIOGINAL 0,2% soluzione vaginale: Glicole propilenico; Metile p- idrossibenzoato; Propile p-idrossibenzoato; Nonoxynol 9; Tocoferoli misti; Polisorbato 20; Cetrimide; Acido lattico; Sodio edetato; Profumo Salvoderm; Acqua depurata. BIOGINAL 100 mg OVULI : Cetrimide; Tocoferoli misti; Sodio edetato; Gliceril monostereato; Gliceridi semisintetici solidi.
Indicazioni terapeuticheCoadiuvante nella terapia delle affezioni vulvo-vaginali da Candida.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità verso i componenti del prodotto e sostanze correlate dal punto di vista chimico.
PosologiaLavanda ginecologica: Applicare quotidianamente la lavanda, preferibilmente al mattino, per un periodo di cinque giorni. Ovuli ginecologici: 1 ovulo da 100 mg per 3-6 giorni in funzione della gravità dell’infezione e a giudizio del medico.
ConservazioneNon sono necessarie speciali precauzioni per la conservazione.
AvvertenzePer la soluzione pronto uso è consigliabile che la paziente pratichi l’irrigazione in posizione distesa o semiseduta cercando di mantenere la soluzione per alcuni minuti nella vagina. L’uso, specie se prolungato, di farmaci per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tale evenienza occorre sospendere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Per prevenire le reinfezioni sarebbe opportuno che anche il partner venisse sottoposto a controllo medico. Tenere il medicinale fuori della portata e dalla vista dei bambini.
InterazioniNon sono note.
Effetti indesideratiSono stati segnalati rari casi di prurito, bruciore o irritazione locale. Deve essere sempre tenuta presente la possibile comparsa di reazioni da ipersensibilità. Segnalare al medico curante qualsiasi reazione indesiderata, anche se non prevista dal foglio illustrativo.
SovradosaggioDate le caratteristiche farmacologiche, non sussistono rischi di sovradosaggio.
Gravidanza e allattamentoNelle applicazioni intravaginali non si ha praticamente assorbimento sistemico del preparato. Tuttavia, come per la maggior parte dei farmaci, l’impiego del farmaco in gravidanza deve avvenire solo a seguito di una rigorosa scelta delle indicazioni, sotto diretto controllo del medico.