Artiglio Del Diavolo Radice In Polvere 100 grammi.
I rimedi a base di Artiglio del diavolo sono conosciuti per gli effetti benefici che apportano al nostro organismo. Nonostante l'espressione “artiglio del diavolo” possa trarre in inganno, in realtà è una rinomata quanto apprezzata pianta dalle origini africane e amante del clima caldo tipico della savana e del deserto del Kalahari.
uesta pianta, il cui nome scientifico è Harpagophytum procumbens e appartenente alla famiglia delle Pedaliacee, è dotata di importanti proprietà analgesiche e antinfiammatorie dovute alla presenza di glucosidi iridoidi (l’arpagoside) contenuti nella radice della pianta.
L'assunzione dell'Artiglio del Diavolo varia in base all'uso interno o esterno.
Per uso interno si intende la preparazione di infusi o l'assunzione di estratto secco e della tintura madre; invece a livello esterno si parla di pomate, gel e unguenti.
Adesso passiamo alla preparazione dei rimedi.
Per uso interno.
In caso di estratto secco di artiglio del diavolo, occorre deglutirne 300 mg in 3 momenti diversi della giornata.
In caso di tintura madre, si diluiscono tra le 20 e le 40 gocce in acqua e da bere 3 volte al giorno.
In caso di infuso, invece, basta diluire 5 g di radice in 500 ml di acqua calda, lasciare in infusione per 5-7 minuti e sorseggiare per 3 volte al giorno.
Per uso esterno:
Si spalma sulla superficie interessata il rimedio in formato pomata o gel a base di Artiglio del Diavolo per contrastare le infiammazioni articolari.
Il rimedio a base di Artiglio del diavolo è sconsigliato per i bambini di età inferiore ai 10-12 anni e in caso di gravidanza e di allattamento. Inoltre si raccomanda di assumere l'artiglio del diavolo vicino ai pasti o meglio ancora a stomaco pieno.
L'assunzione dell'artiglio del diavolo provoca raramente dolori di stomaco con nausea e vomito, soprattutto in soggetti affetti da gastrite acuta e ulcera peptica, poiché stimola la secrezione gastrica.
L'Artiglio del Diavolo interagisce con anticoagulanti, ipotensivi, ipoglicemizzanti orali, anti-aritmici e FAN. Dunque si raccomanda di non procedere con le terapie in presenza di questi casi.